Francesca Sinato
Addestratore Cinofilo
Molti bambini sono attratti dai cani. Li scelgono come compagni di giochi, come dispensatori di coccole, o come proprie “vittime” preferite.
Io ho sempre voluto essere una di loro!
I cani per me rappresentavano una calamita. Mi affascinava il modo in cui si muovevano, a volte così scomposto e giocoso, a volte così determinato ed energico. Mi incuriosiva il loro modo di interagire con gli esseri umani, il cercare un contatto particolare con noi. Li vedevo sempre presenti e felici, come se per loro il tempo fosse scandito in maniera diversa.
Ma, allo stesso tempo, osservavo come molti comportamenti che adottavano fossero per me misteriosi e poco interpretabili.
Mi chiedevo chissà perché tremano così in certe occasioni… Ma per quale motivo a volte si mordono la coda?Tutto rimaneva un grande punto interrogativo.
Non ho avuto la possibilità da piccola di potermi prendere cura di un animale, nonostante la mia grande passione, per la paura fobica di mia madre nei loro confronti. Fino a quando, circa 10 anni fa, mio padre iniziò a condividere la sua vita con un pastore tedesco.
Un sogno per me!
La mia gioia e l’amore che provavo nei confronti di questo bellissimo cane non mi aiutavano però a comprendere certi atteggiamenti che manifestava. Lo guardavo negli occhi e capivo che qualcosa mi sfuggiva. Quando il cucciolo aveva 3 mesi, mio padre si rivolse ad un addestratore, figura a me del tutto sconosciuta.
Ad essere del tutto onesti, mi sembrava anche esagerato mettersi in contatto con un educatore cinofilo per un cucciolo cosi piccolo. In fondo, cosa potrà mai servire ad una palla di pelo così dolce, seppure un po’ biricchino?
Invece…
Da quel giorno mi si aprì un mondo nuovo e affascinante. Mi sono resa conto che molto di ciò che pensavo fosse giusto per il cane, o che il pensiero comune ci fa credere che lo sia, non corrispondeva al benessere del nostro amico a 4 zampe.
Così, nonostante la mia laurea vertesse in tutt’altro campo, ho deciso di frequentare il corso per diventare Addestratore Cinofilo.
Studiando la psicologia canina mi sono avvicinata a questo fantastico mondo e ho capito che, come dico sempre, non si addestra tanto il cane quanto il consuttore!
Più studiavo, più mi innamoravo di questi animali. Perché finalmente li capivo. Finalmente mi parlavano davvero. Lasciai la sicurezza di un lavoro stabile ma che non mi apparteneva. Piantai dei pali in un terreno. Tirai la rete intorno.
Avevo un campo di addestramento cinofilo.
Avevo dato forma alla mia passione.
Ora, posso guardare un cane negli occhi e dire: “Ora io e te ci facciamo un bel discorsetto, dimmi cosa vuoi.” E loro, contenti che finalmente qualcuno capisca la loro lingua, scodinzolando, mi iniziano a raccontare.